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BRINDISI - La procura brindisina indaga sulla morte del 18enne di San Pancrazio Salentino avvenuta dopo due controlli medici effettuati nella stessa giornata di giovedì. Al vaglio degli inquirenti c´è attualmente la posizione di quattro medici.
.Si tratta di Salvatore Calcagni, il dottore di turno presso la guardia medica di San Pancrazio, responsabile di aver somministrato a Ettore Carrozzo un antidolorifico con un´iniezione per una lombosciatalgia che il ragazzo accusava da giorni. Saranno accertate anche le responsabilità a carico di altri tre medici, a partire da Giuseppe Valerio, dirigente medico del reparto di Pneumologia e riabilitazione respiratoria dell´ospedale Ninetto Melli di San Pietro Vernotico dove Carrozzo si era recato il giovedì mattina per effettuare i controlli di routine ai quali si sottoponeva da due anni per bronchite asmatica.
.Al vaglio del pm Milto De Nozza anche la posizione di Alfredo Scoditti, medico della stessa divisione che effettuò i prelievi di sangue e sottopose a elettrocardiogramma e spirometria il ragazzo la mattina precedente la notte del decesso, e di Antonio Castagnaro, dirigente del reparto che la mattina del 14 aprile scorso sottoscrisse la prescrizione degli esami, il cui esito avrebbe dovuto essere prelevato ieri mattina. Attesa per la prossima settimana l´autopsia ordinata dal pm. Sarà l´esame che accerterà in via definitiva le cause della morte del 18enne. La famiglia del ragazzo attende intanto la nomina del medico legale che effettuerà l´esame autoptico, riservandosi la possibilità di nominare un perito di parte.
.L´avvocato Donato Stridi, al quale i genitori di Ettore Carrozzo si sono rivolti subito dopo la tragedia, chiarisce: "Cercheremo la verità con tutti i mezzi possibili. Le dichiarazioni rilasciate dai miei assistiti sono la ricostruzione perfetta delle ultime ore di vita del ragazzo, che non aveva accusato prima d´ora alcun particolare malessere. E se vi sono delle responsabilità a carico dei medici, chiederemo che venga fatta giustizia". Ettore è stato trovato accasciato sul pavimento del bagno di casa appena due ore dopo la corsa alla guardia medica. Alla magistratura adesso il compito di spiegare perché.
.12\05\2008
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FONTE:http://bari.repubblica.it/dettaglio/Muore-dopo-controllo-in-ospedale-indagati-4-medici/1457677?ref=rephp