Un genere sempre piu' minacciato: quello degli uomini. Tempo fa venne fuori la notizia di ricerche scientifiche secondo le quali le donne potessero produrre dal midollo spinale cellule staminali per la riproduzione, e dunque autofecondarsi.
Ora, il genetista Bryan Sykes, della Oxford University, rende noto attraverso il suo libro - Adam's Curse: A Future Without Men (Il corso di Adamo: un futuro senza uomini) - che il cromosoma Y, quello che determina la nascita di un essere umano maschio, si sta deteriorando al punto tale che lentamente si estinguera'. Cio', secondo il professore inglese, accadra' perche' il cromosoma maschile, a differenza di quello femminile (X) non puo' autoripararsi.
In partenza i cromosomi sono tutti femminili. Il cambiamento sessuale, infatti, avviene a distanza di una settimana dal concepimento. Durante il percorso, il cromosoma Y pero' e' "solo", non partecipa alla gara per la vita in coppia, pertanto non ha modo di modellarsi attraverso altri simili. La sentenza di "morte" per gli uomini, secondo sempre le affermazioni di Sykes, e' prevista tra quasi 125 mila anni, periodo in cui di generazione in generazione i maschi subiranno una vera e propria mutazione genetica.
07\05\2008 - Agenzia di stampa DIRE