Ogni giorno Matteo Salvini incorre a severe reprimende da parte di Bruxelles e, più nello specifico, da quel ceto di alti burocrati che, investiti di ruoli politici, stanno cercando di condizionare l'azione del governo italiano in tema di immigrazione. Le marionette del governo ombra della èlite globalista che si mettono in competizione con quello in carica, eletto democraticamente. Nel momento in cui, il politico lussemburghese di sinistra, dallo scambio di opinioni è arrivato a infiorare il suo eloquio di parolacce e insulti rivolti contro il vicepresidente del Consiglio italiano, ha fatto venire a galla una pochezza argomentativa che fa rimpiangere religiosi silenzi. Resosi conto, poi, della brutta figura ha pensato bene di giocarsi l'ultima carta: il fassismo.
Quante risate mi sono fatto, quante risate. Continua così, Matteo Salvini. La èlite globalista ha i nervi a fior di pelle... e ora iniziamo a divertirci ! Il governo sovranista, inoltre, dovrebbe prendere provvedimenti d'urgenza per rappropriarsi sia della proprietà del valore che del simbolo monetario, oggi privatizzato e addebitato alla collettività.