.
Buono e sensibile finisce al guinzaglio
.
.jpg)
Perché? Perché purtroppo appartengono a due specie diverse. Questo è quanto cerca di dimostrare con poco rigore e una buona dose di ironia Dietrich Schwanitz nel suo ultimo libro appena tradotto in italiano, "Uomini: una specie sotto esame".
.Tanto per cominciare l'uomo è paragonato a un cane, che preferisce ringhiare anziché parlare e spesso ha pure l'alito pesante; la donna a una gatta sensuale, pulita e discreta. Messa così potrebbe essere un'idea campata in aria ma i riferimenti storici su questo eterno conflitto non mancano. Nella preistoria l'uomo capì che per procacciare meglio il cibo doveva associarsi con altri bipedi dai pollici opponibili e per farsi rispettare doveva picchiare più duro degli altri. Per non parlare della Tavola Rotonda e di Re Artù, che senza la nobilitazione dei posteri sarebbe stato ricordato solo per le corna fattegli da Ginevra.
.I secoli sono passati, la specie si è inevitabilmente evoluta ma lo spirito di aggregazione è rimasto. I tifosi allo stadio non sono altro che la moderna versione del guerriero tribale: riconoscibili dai colori (solitamente la sciarpa) si recano periodicamente sul campo di battaglia (lo stadio) e si abbandonano per ore a canti eroici (per esempio: "Siamo noi, siamo noi, i campioni d'Italia, siamo nooi...").
.La donna di fronte a tanta maschia virilità vorrebbe scappare, poi prevale l'istinto di conservazione della specie: comincia a girare baciando rospi fino a che non ne trova uno su cui concentrare la sua ansia redentrice. Purtroppo l'unica virilità che interessa alla moglie o alla fidanzata è quella sotto le lenzuola. Ma nella "Bella e la Bestia" lei non conquistava il cuore del suo principe con modi gentili e pacati? Certo, ma quella è una favola, nella realtà più il maschio è animale e più le piace, anche se la passione non dura per sempre.
.Schwanitz passa in rassegna ogni possibile situazione a seconda dei diversi maschio-tipi, ma non ne trova uno compatibile con l'indole femminile. Allora come comportarsi per conquistare il cuore della propria amata? Vivere felici e in sintonia con il partner è un'utopia irrealizzabile e non rimangono che due scenari ben diversi, conclude il nostro. Se l'uomo accetta (per amore, s'intende...) la volontà e le manie della donna, si ritrova all'Ikea a comprare i mobili e la cucina per la casa. Se non accetta questo compromesso, finisce con un occhio pesto. Insomma, che sia buono, sensibile e al guinzaglio, oppure animale usa e getta, l'uomo rimane una bestia.
.Qualcuno, forse molti, non sarà d'accordo con questa teoria, ma su una cosa possiamo stare certi: nel bene e nel male, decide sempre la donna. Dopo aver insegnato all'uomo, con fatica e nel corso dei secoli, concetti come paternità, educazione e responsabilità nelle incombenze domestiche, la donna ha raggiunto la sua apoteosi con l'istituzione del divorzio: prima lo abbandona e poi lo costringe a risarcirla con un assegno mensile.
.Davide Camicioli
.
30\10\2002
.
FONTE:http://news2000.libero.it/noi2000/17856.jhtml