Fuori di qui... si è nel mare aperto, senza bussola e senza rotta.
Qui c'è il Faro. Potenziamone la luce...
.
PREFAZIONE
.
* Il femminismo è l' ideologia che è venuta a dominare il mondo accademico e istituzionale nel corso degli ultimi 40 anni.
.
* Si tratta di un' ideologia che vede le relazioni tra i due sessi come antagonisti.
.
* Le donne sono rappresentate come delle vittime e gli uomini come degli oppressori.
.
* E' promotrice della demonizzazione e della svalutazione del genere maschile e, al tempo stesso, dell'esaltazione (al positivo) della femminilità (Mass Media).
.
* I comitati "Pari Opportunità" portano un nome mistificatorio che ne nasconde natura e scopi.
Pur composti di sole donne, sulla base di un'impossibile oggettività pretendono di farsi tutori delle prerogative e dei diritti universali. Deve essere posto termine a questo inganno attraverso l'immediata modifica della loro ingannevole denominazione. Deve essere assegnato loro il nome di "Comitati degli interessi e dei poteri femminili" premessa alla costituzione di pari organismi maschili e quindi alla pronta abolizione di ogni istituzione creata per la guerra di un Genere contro l'altro. [Cosa vuole U3000]
.
* Statistiche contraffatte, prodotte da o con il patrocinio di organizzazioni/lobby femministe, con lo scopo di far passare leggi anti-costituzionali mentre si cavalca l'onda emotiva, e far stanziare maggiori fondi per quelle stesse organizzazioni che hanno prodotto quelle statistiche false.
.
* Il femminismo si avvale di tutta una serie di linguaggi mistificatori utili a mascherare le proprie politiche.
.
* Il femminismo ideologico ha silenziosamente riconfigurato la legge, la politica, l' istruzione ed il giornalismo.
La pervasività di questo nuovo modo di pensare a partire dai tribunali, comitati governativi, aziendali e le politiche che riguardano l'occupazione, il matrimonio, il divorzio, la custodia, le molestie sessuali, la violenza e i diritti umani. .
.
.
OBIETTIVI [Cliccare su "OBIETTIVI"]
.
Una voce che vorrebbe raccontare una storia terribile. Così tremenda che gli stessi interessati non la potrebbero tollerare. Quella del male che colpisce gli uomini in questa epoca.
.
.
.
E' attivo da oltre quarant' anni un bombardamento mediatico che ci dice ogni giorno che è iniziata l' Era della Parità. In questo blog, sperduto nei meandri della rete, verrà portata all' attenzione del gentile navigatore l'idea che le femministe hanno di uguaglianza.
La propaganda è un tipo di messaggio mirato a influenzare le opinioni o il comportamento delle persone. Spesso, invece di fornire informazione imparziale la propaganda è deliberatamente mistificatoria o fa uso di fallacità che, sebbene talvolta possano risultare convincenti, non necessariamente si rivelano valide. Ma in cosa consiste esattamente "la propaganda"? Il carattere fondamentale della propaganda dei nostri giorni, ma applicabile anche al passato, è che i "media", oltre a "divertire, intrattenere e informare", abbiano il compito di "inculcare negli individui valori, credenze e codici di comportamento atti a integrarli nelle strutture istituzionali della società di cui fanno parte". In parole povere, una società caratterizzata da determinate strutture economiche, sociali e istituzionali, avrà bisogno di media che non vadano a interferire con tali strutture; al contrario, saranno chiamati a rafforzarle. E questo è particolarmente evidente nei casi in cui le élite politiche ed economiche della società in esame siano in grado di controllare direttamente i mezzi di comunicazione. I media hanno dietro, generalmente "grosse imprese economiche, controllate da persone molto ricche e da altre forze orientate al mercato e al profitto, o verso una fede politica". Dunque, l’informazione fornita da quei media che sono maggioritari (è bene ricordarlo) non potrà non risentire degli interessi di chi li finanzia.
La propaganda è un tipo di messaggio mirato a influenzare le opinioni o il comportamento delle persone. Spesso, invece di fornire informazione imparziale la propaganda è deliberatamente mistificatoria o fa uso di fallacità che, sebbene talvolta possano risultare convincenti, non necessariamente si rivelano valide. Ma in cosa consiste esattamente "la propaganda"? Il carattere fondamentale della propaganda dei nostri giorni, ma applicabile anche al passato, è che i "media", oltre a "divertire, intrattenere e informare", abbiano il compito di "inculcare negli individui valori, credenze e codici di comportamento atti a integrarli nelle strutture istituzionali della società di cui fanno parte". In parole povere, una società caratterizzata da determinate strutture economiche, sociali e istituzionali, avrà bisogno di media che non vadano a interferire con tali strutture; al contrario, saranno chiamati a rafforzarle. E questo è particolarmente evidente nei casi in cui le élite politiche ed economiche della società in esame siano in grado di controllare direttamente i mezzi di comunicazione. I media hanno dietro, generalmente "grosse imprese economiche, controllate da persone molto ricche e da altre forze orientate al mercato e al profitto, o verso una fede politica". Dunque, l’informazione fornita da quei media che sono maggioritari (è bene ricordarlo) non potrà non risentire degli interessi di chi li finanzia.
In tardo latino, propaganda significa "cosa da propagare" o "che deve essere diffusa".
.
.
.
[...] In effetti, l'immagine - fotografica o cinematografica o televisiva che sia - può essere tanto "nautrale", vale a dire documentativa e veritiera, quanto assolutamente falsa e bugiarda. Può registrare e ripresentare in modo "innocente" fatti, eventi e sembianze del mondo fenomenologico, ma può anche manipolare la realtà, o "inventarla", vale a dire costruirla in ex-novo. [...]
.
[...] Se le due possibilità fossero reciprocamente alternative ed autoescludenti, forse non esisterebbe problema. La preoccupazione nasce invece, per un verso, dal fatto che le due possibilità possono essere compresenti e indistinguibili e, per l'altro, dal fatto che l'immagine è comunque e sempre incommensurabile con la realtà che raffigura e, al di là delle possibilità più o meno subdole di manipolazione (falsificazione), che dipendono dall'uso che si fa del mezzo, l'aspetto che maggiormente preoccupa è proprio quest'ultimo. [...]
.
[...] Nonostante tutti gli avvisi, però, il pericolo non è scomparso e ovviamente l'insidia è diventata più preoccupante con l'avvento e il diffondersi della televisione come mezzo di comunicazione di massa. Non sono stati pochi coloro che nel passato accusarono la televisione dei peggiori crimini: si sostenne che rimbecilliva e ideologizzava, che rendeva gli uomini uguali si, ma al livello più basso, e la si chiamò "oppio dei popoli". Tutto ciò proprio perchè si temeva e ancora si teme che l'uomo comune, lo spettatore non aiutato, non abbia competenze adeguate per distinguere fra realtà e sua immagine e non sappia quindi decodificare correttamente i messaggi audiovisivi. In questo caso c'è il grave rischio che lo spettatore risulti molto "influenzabile" (se non addirittura condizionabile) e che perda così la propria capacità di discernimento e di arbitrio, in una parola, la propria libertà. [...]
.
Il linguaggio del cinema [Significazione e Retorica]
Roberto C. Provenzano
.
Le piattaforme propagandistiche (televisioni e giornali) vengono usate per migliorare l'autostima delle giovani generazioni femminili. Ci si preoccupa delle bambine, delle ragazze e delle giovani donne per "formare" le loro menti e rafforzarne il carattere e l'identità. Mentre si persegue questo progetto, si decide nel frattempo di ignorare l'autostima delle giovani generazioni maschili.
Questa scelta non è un caso, qualsiasi persona è infatti in grado di capire le future implicazioni di un simile disegno: l'utilizzo dei più potenti mezzi propagandistici della storia (TV e giornali) per aumentare l'autostima e il potere di una fetta della popolazione, e nel frattempo, la demolizione tout court della dignità e dell' autostima dell' altra fetta.
FONTE: antifeminist.altervista.org
La gente deve capire è che l'unico fattore, alla base delle dichiarazioni delle femministe, è il desiderio di promuovere l'odio maschile.
FONTE: antifeminist.altervista.org
La gente deve capire è che l'unico fattore, alla base delle dichiarazioni delle femministe, è il desiderio di promuovere l'odio maschile.
.
METODI DI ISTIGAZIONE ALL'ODIO CONTRO IL SESSO MASCHILE
.
[...] Si sente spesso parlare di "diritti della donna".
La propaganda di regime ha trasformato questo argomento in uno dei suoi cavalli di battaglia. Senza voler redarre un trattato di filosofia, è opportuno ricordare che un diritto naturale si fonda, necessariamente, sulla giustizia, intesa come simmetria e reciprocità, che, in parole povere, vuol dire: non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te. E fai agli altri ciò che vorresti venisse fatto a te. Quindi, un diritto che non si basa sulla giustizia (sulla reciprocità, sulla simmetria) è un sopruso. Inoltre, si deve riflettere sul fatto che esistono diritti autentici, e diritti falsi o corruttivi.
.
Ogni diritto è realmente tale se implica, come naturale contrappeso, un dovere. Corrompere significa dunque attribuire diritti che non hanno il loro giusto bilanciamento nel dovere in questione o che, comunque, se un dovere vi fosse, questo sarebbe profondamente ingiusto (ovvero non reciproco, non simmetrico). [...]
.
FONTE: CCSG.IT
.
.
L' IDEOLOGIA DEL NOSTRO TEMPO
.L'informazione è faziosa. Manipolata. Le televisioni, giornali e radio ruotano attorno ad un regime ideologico. La misandria. Non prestate attenzione ai contenuti.
La misandria si è ormai radicata nel contesto pubblico. Nelle istruzioni e nei servizi sociali.
Le persone hanno accettato queste teorie razziste che non hanno nulla a che fare con la realtà. Semplicemente, ci si è adeguati ai codici comportamentali che accompagnano questa ideologia.
La misandria si è ormai radicata nel contesto pubblico. Nelle istruzioni e nei servizi sociali.
Le persone hanno accettato queste teorie razziste che non hanno nulla a che fare con la realtà. Semplicemente, ci si è adeguati ai codici comportamentali che accompagnano questa ideologia.
.
Posso farvi sentire ma non posso farvi pensare.
.
AGGIORNAMENTI - RAZZISMO DEMOCRATICO: 13\02\2008, 14\02\2008, 15\02\2008, 16\02\2008, 17\02\2008, 18\02\2008, 19\02\2008, 20\02\2008, 21\02\2008, 22\02\2008, 24\02\2008, 25\02\2008, 28\02\2008, 29\02\2008, 02\03\2008, 13\03\2008, 14\03\2008, 15\03\2008, 16\03\2008, 17\03\2008, 18\03\2008, 19\03\2008, 20\03\2008, 21\03\2008, 22\03\2008, 23\03\2008, 24\03\2008, 25\03\2008, 26\03\2008, 27\03\2008, 28\03\2008, 04\04\2008, 06\04\2008, 12\04\2008, 13\04\2008, 12\05\2008, 19\05\2008
.
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 20\05\2008
.
.
AGGIORNAMENTI - SESSISMO: 14\02\2008, 15\02\2008, 16\02\2008, 17\02\2008, 19\02\2008, 20\02\2008, 22\02\2008, 16\03\2008, 17\03\2008, 23\03\2008, 25\03\2008, 27\03\2008, 04\04\2008
.