L'attuale riforma morale, e per conseguenza sociale, iniziata, sostenuta, dagli americani dalla fine della seconda guerra mondiale, costerà cara all'umanità. Questo contesto storico, di normalizzazione che tende a normalizzare tutto, anche fatti molto gravi è stato da me rinominato con il termine di dittatura progressista.
Una società femminilizzata, drogata, bizzarra, misandrica e sterile sarà più facilmente controllabile da parte di certi "poteri forti". La propaganda martellante dei mass media cerca di convincerci che la follia autodistruttiva sia, in realtà, una forma di irrinunciabile di progresso.
Lottare contro la dittatura progressista vuol dire respingere tutte le idee, le affermazioni, le opinioni che si sono dimostrate folli. Mai indietreggiare di un passo.