INAIL: DA INIZIO ANNO 301 MORTI SUL LAVORO.
ROMA - Da inizio anno sono
301 le persone che hanno perso la vita per infortuni sul lavoro. Emerge dagli ultimi dati gestionali, aggiornati a ieri, dell'Inail. In tutto gli infortuni sono stati oltre
270 mila. Nel solo mese di aprile le morti bianche sono state
69 su un totale di
57.222 infortuni. I dati sono stati diffusi dall'Inail in occasione della cerimonia per il Primo Maggio che si è svolta nel piazzale di fronte alla sede dell'Istituto a Roma, dove il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha anche inaugurato un monumento in memoria delle vittime sul lavoro. Nei primi tre mesi dell'anno le morti sul lavoro sono state
83 nel Nord-ovest;
70 nel Nord-est;
64 nel Centro del Paese e
84 nel Mezzogiorno. Dal 1 gennaio 2008 al 29 aprile, nei diversi settori di attività economica,
21 persone hanno perso la vita nell'agricoltura su un totale di
15.786 infortuni. nell'industria le morti bianche sono state
164 di cui 62 nel settore delle costruzioni su un totale di
115.830 infortuni (di cui
34.206 nelle costruzioni). Nel settore dei servizi, sempre nei primi quattro mesi dell'anno, gli incidenti mortali sono stati
116 su
138.475 infortuni. Nel solo mese di aprile gli infortuni sono stati
57.222 con
69 lavoratori che hanno perso la vita. ci sono stati
3.202 infortuni nell'agricoltura, con
2 persone che hanno perso la vita. Le morti bianche sono state
37 nell'Industria su
25.717 infortuni e tra questi sono
15 i lavoratori che hanno perso la vita nel settore della costruzioni su un totale di
7.252 infortuni.
Trenta lavoratori hanno perso la vita nel settore dei servizi.
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01\05\2008
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*NOTA
Attenzione al linguaggio. Persone.
Il 94% delle vittime sul lavoro sono uomini. Persone.
Quando invece ad essere vittime sono componenti del genere femminile (oltre alle situazioni di vera e propria isteria di massa) non sono persone, in questo caso sono Donne.