http://razorsisters.com/2008/07/29/impariamo-una-nuova-parola-misandria/#comment-328
“La figura maschile è sottoposta ad un continuo pestaggio morale.”
Si.
Sono stufo di ripetere sempre le stesse cose.
Di questo è convinto e lo scrive sul suo blog un signore che si è preso la briga di analizzare paragrafo per paragrafo un paio dei nostri post recenti, quello di Homera sul sito anti-femminista e il mio su Denti. Dall’alto del suo metro e novanta di muscoli da vendere x 47 di piede, il signore in questione ci accusa di ripetere a pappagallo teorie e frasi fatte riprese dai mass media che, secondo lui, ormai trasudano misandria.
E' così. Niente di più e niente di meno.
1) Ascoltami bene femminuccia il tono che usi non mi piace.
Non sono ne tuo fratello ne un conoscente. Quindi non ti prendere certe confidenze. Nessuno mi parla così. Non mi conosci.
Sempre suo blog c’è una raccolta di articoli (tra cui anche l”infamante” t-shirt del brand David and Goliath, ormai del 2003, con la scritta “Boys are stupid, throw rocks at them”) dove si dice che le donne sono più in gamba degli uomini. Misandria a palate. Ma davvero qualche affermazione e battaglia femminile vinta , più potenziale che reale (dobbiamo ancora parlare di stipendi, organizzazione per madri che lavorano, violenze sulle donne, ecc ecc) può essere letta come odio verso gli uomini? Sarà misandrico anche il governo spagnolo tutto al femminile di Zapatero??
Senza speranze. Denuncio la misandria nei mass media. Il bombardamento mediatico anti-maschile. Ma sono cose che il tuo cervello non capisce. Inutile perdere tempo in spiegazioni.
Non sostengo un certo vittimismo delle donne e neanche troppo le quote rosa ma quello che mi chiedo è: quanti ce ne sono là fuori di uomini come il nostro blogger democraticamente razzista? O di uomini che almeno in parte condividono la sua visione? Che si sentono minacciati dalle donne? Che le ritengono o assetate di potere o marionette sospinte dalla lobby dei media, comunque mai pensanti autonomamente?
Minacciato dalle donne. Femminuccia vorrei fare una chiacchierata con te. Ce la facciamo una chiacchierata?
Anni e anni che leggo queste cazzate. Queste sono proprio convinte.
Conosco cos'è la paura. So cosa significa. L'ho vista in faccia. Tu, invece che ne parli tanto non ne conosci a fondo il senso.
perché quando parlo per dire la mia, spesso con molta ironia e immenso affetto per gli uomini, c’è una montagna di muscoli che afferma: “Noi sappiamo la verità. Questo ci deve bastare. Con questa convinzione che bisogna andare avanti… siamo noi e non loro dalla parte del giusto… ora. I nostri sforzi non verranno accompagnati da nessun riconoscimento perchè il sistema è impregnato dall’ideologia… E’ come provare a convincere una persona dipendente dall’alcol. Negherà sempre… dobbiamo aspettare… con calma… e colpire al momento opportuno.”
Sarà quel colpire in neretto ma perché sento l’odore della violenza fisica? L’unica supremazia certamente più maschile che femminile?
Nessuna violenza fisica. Il cervello è la chiave di tutto.
Non hai capito la mia sfumatura.
Vedrete care mie che bei giochini sto preparando. Ci sarà da divertirsi.
Non mi impressionate con i vostri articoli.
Mi date la carica per continuare.
Alla fine si vedrà chi aveva torto e chi aveva ragione.
Seguo la logica. La razionalità. Il mio blog mi da ragione. Ho riportato semplicemente gli articoli di giornale. Neghi l'evidenza perchè segui un'ideologia.
Tante persone che ascoltano ma nessuna che senta veramente.
Ho letto vari commenti di odio... che dire...non capisco come un uomo frustrato e brutto possa provocare certe reazioni. Mah... secondo me tremano dalla paura. Non c'è motivo di tanto astio.
Però sono contento. Almeno si sono incazzate. Le voglio incazzate a mille. Devono avere l'animo incazzato. Ci godo veramente troppo. Certo dal vivo è tutta un'altra soddisfazione farle tacere. Un gusto unico. Specifichiamo. Non con la violenza. Altrimenti scrivono un' articolo e mi fanno passare per un picchiatore. Sindrome della vittima. A me bastano le parole. Ne dicono poche ma sono talmente incisive che lascio le persone senza fiato. Mi viene detto spesso.
Provare per credere.
Sono sicuro che, un uomo con il mio timbro di voce, non lo reggi.
Così come in altre situazioni. Hai paura... Ti stai facendo la chacchina dentro le brache. E'... vecchia misandrica.
Aspetto un tuo messaggio. Cosa hai da temere.
LEGALIZZARE LA MISANDRIA
*** MISANDRIA
*** DENUNCIA DELLA MISANDRIA NEI MASS MEDIA
- * ARTICOLI MISANDRICI [AGG. 28\05\2008]
- * I MASCHI? UN ERRORE... DELLA GENETICA!
- * NASCERE MASCHIO? E' UN ERRORE (GENETICO)
- * GENETICA: NASCERE MASCHIO E' UN ERRORE
- * GENETICA: MASCHIO SUPERFLUO
- * IMMAGINA UN MONDO SENZA MASCHI...
- * CROMOSOMA Y
- * I MASCHI SI ESTINGUERANNO TRA 125MILA ANNI
- * UN MONDO DI SOLE DONNE E' POSSIBILE?
- * PRESTO SPERMA DAL MIDOLLO OSSEO DELLE DONNE
- * IL MASCHIO RISCHIA L'ESTINZIONE
- * UN FUTURO SENZA MASCHI
- * MASCHIO DIFENDITI
- * MR. BIG: L'ANTIELOGIO DEL MASCHIO
- * KUREISHI, NELL'INTIMITA' DEL MASCHIO INSICURO
- * LE SECCHIONE
- ** HOME PAGE
*** CONTROINFORMAZIONE - VARIE
- * TEORIE TELEOLOGICHE E DEONTOLOGICHE
- * ANALISI DEI MASS MEDIA
- * VIOLENZE DOMESTICHE - DATI NON DIFFUSI
- * MISTIFICAZIONE LINGUISTICA & PARI OPPORTUNITA'
- * IL DOPPIO STANDARD DEL POLITICAMENTE CORRETTO
- * RAZZISTE DEMOCRATICHE
- * GLI UOMINI SONO DEGLI ANIMALI
- * CAMPAGNA ANTI-MASCHILE E ANTI-PATERNA
- * "L' UOMO IN AFFITTO"
- * IL SUICIDIO E' UN MALE MASCHILE
- ** HOME PAGE
LA MISANDRIA COMPRENDE:
1) Il desiderio di soggiogare, opprimere, punire, danneggiare, ferire o uccidere gli uomini a causa del loro sesso.
2) La deliberata misitificazione femminile delle menzogne contro la verità. [Articoli di giornale]
3) La convinzione che il padre non può essere un buon genitore.
4) L' idea che la mascolinità ed il sesso maschile (più in generale) sono il male della società e, quindi, portatori di violenza e oppressione.
5) Il presupposto che ogni uomo è (o può diventare) sessualmente violento e\o oppressivo.
6) L' idea che le donne non possono essere sessualmente violente e\o oppressive.
7) L' attribuzione di tutte le atrocità della storia al genere maschile ignorando, al tempo stesso, tutte le azioni femminili.
8) La promulgazione di false statistiche contro gli uomini per quanto riguarda lo stupro e la violenza in famiglia.
9) La creazione di informazioni false nei confronti di un qualsiasi uomo per via del suo apparato genitale.
La deliberata distorsione o repressione dei fatti che mostrano la colpevolezza femminile.
10) La negazione del contributo maschile al progresso umanitario, spirituale e intellettuale. Tutti quei fattori che hanno portato all' evoluzione della nostra civiltà.
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[home.earthlink.net/~elnunes/misandry.htm]
LEGALIZZAZIONE DELLA MISANDRIA
Un mondo basato sul femminismo ideologico, che presenta tutti i problemi dal punto di vista delle donne e, al tempo stesso, attacca esplicitamente (o implicitamente) gli uomini come gruppo. Il femminismo ideologico a silenziosamente ridefinito il diritto, politica pubblica, l'istruzione, e il giornalismo. La legalizzazione della misandria offre le prove per dimostrare la pervasività di questo nuovo modo di pensare...
[Mqup.mcgill.ca]
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"Il femminismo non è mai morto è molto più presente di quanto sembra: è entrato nelle istituzioni migliorando la qualità della vita delle donne". Emanuela Moroli [Presidente - Differenza donna nella Casa]
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[Uomini_fuori.htm]
[Mqup.mcgill.ca]
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"Il femminismo non è mai morto è molto più presente di quanto sembra: è entrato nelle istituzioni migliorando la qualità della vita delle donne". Emanuela Moroli [Presidente - Differenza donna nella Casa]
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[Uomini_fuori.htm]
NON VEDO, NON SENTO E NON PARLO
"Il comportamento diffuso da molte donne (oggi) è quello di negare il femminismo riservandolo alle manifestazioni di 40 anni fa. Non vogliono riconoscere che le manifestazioni femministe erano solo la punta di un iceberg ben più profondo. La rivoluzione non è avvenuta nelle piazze. La rivoluzione è avvenuta nel quotidiano. In televisione, radio, sui giornali tramite la propaganda. Oggi che sono arrivate a ciò a cui aspiravano ossia la sottomissione morale del maschio, negano il femminismo come ideologia dominante e praticata ovunque, perchè così facendo, gli uomini non possono prendere coscienza della loro reale situazione. Oggi, le donne, non hanno nessuna intenzione di rinunciare al potere morale. "Basta che non se ne accorgano" questa è la parola d'ordine..." Renato [U3000]
L'odierna cultura "politicamente corretta" cosente solo un giudizio: la misandria. I casi di misoginia vengono osservati da vicino e sono moralmente e legalmente condannati.
Agli uomini viene chiesto di essere rispettosi nei confronti delle donne mentre, contemporaneamente, la mancanza di rispetto nei confronti degli uomini è prevista, condonata, perpetua e anche insegnata. La misandria è ammissibile, scusabile e non viene percepita come un problema.
Sulla base di questa premessa che viene diffusa.
Tuttavia, i messaggi veicolati, sono deleteri e influiscono negativamente sullo sviluppo psicologico maschile con effetti catastrofici...
Odio, in breve, non è rabbia. Non è un sentimento (anche se a volte assume le "sembianze" di rabbia). E 'un modo di pensare che più persone promuovono deliberatamente attraverso articoli o libri, film o romanzi, talk show o sitcoms, notizie o editoriali, pubblicità o gli annunci stampa e così via.
L' influenza ideologica del femminismo su certi argomenti è forte e non è possibile discuterne. I mezzi di informazione vengono usati per sostenere le "tesi del giorno", e sempre più in casa, mariti e padri sono identificati come pericolosi e fonte di tutti i mali. Demonizzare gli uomini, questo è il modo in cui agisce la misandria.
Agli uomini viene chiesto di essere rispettosi nei confronti delle donne mentre, contemporaneamente, la mancanza di rispetto nei confronti degli uomini è prevista, condonata, perpetua e anche insegnata. La misandria è ammissibile, scusabile e non viene percepita come un problema.
Sulla base di questa premessa che viene diffusa.
Tuttavia, i messaggi veicolati, sono deleteri e influiscono negativamente sullo sviluppo psicologico maschile con effetti catastrofici...
Odio, in breve, non è rabbia. Non è un sentimento (anche se a volte assume le "sembianze" di rabbia). E 'un modo di pensare che più persone promuovono deliberatamente attraverso articoli o libri, film o romanzi, talk show o sitcoms, notizie o editoriali, pubblicità o gli annunci stampa e così via.
L' influenza ideologica del femminismo su certi argomenti è forte e non è possibile discuterne. I mezzi di informazione vengono usati per sostenere le "tesi del giorno", e sempre più in casa, mariti e padri sono identificati come pericolosi e fonte di tutti i mali. Demonizzare gli uomini, questo è il modo in cui agisce la misandria.
MORTI LAVORO: OLTRE MILLE MORTI OGNI ANNO
*** DESTRUTTURARE LA STORIOGRAFIA FEMMINISTA
LAVORO: 1.328 MORTI PER INFORTUNI OGNI ANNO, L'8% SONO DONNE
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850 per cadute dall'alto in edilizia, ribaltamento trattore
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ROMA - Ogni anno in media muoiono 1.328 persone per infortuni sul lavoro. Di questi l'8% sono donne. Due terzi, circa 850 lavoratori, perdono la vita per cadute dall'alto in edilizia; ribaltamento del trattore in agricoltura o in un incidente stradale nel trasporto merci per le eccessive ore alla guida. In media ogni morto perde 35 anni di vita, per un totale di 45 mila anni di vita persi ogni anno. La denuncia arriva da Cgil, Cisl e Uil, che alla salute alla sicurezza sul lavoro hanno dedicato un'assemblea nazionale al teatro Brancaccio di Roma, dove hanno partecipato circa mille quadri provenienti da tutte le Regioni.
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12\01\2007
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[padovanews.it]
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850 per cadute dall'alto in edilizia, ribaltamento trattore
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ROMA - Ogni anno in media muoiono 1.328 persone per infortuni sul lavoro. Di questi l'8% sono donne. Due terzi, circa 850 lavoratori, perdono la vita per cadute dall'alto in edilizia; ribaltamento del trattore in agricoltura o in un incidente stradale nel trasporto merci per le eccessive ore alla guida. In media ogni morto perde 35 anni di vita, per un totale di 45 mila anni di vita persi ogni anno. La denuncia arriva da Cgil, Cisl e Uil, che alla salute alla sicurezza sul lavoro hanno dedicato un'assemblea nazionale al teatro Brancaccio di Roma, dove hanno partecipato circa mille quadri provenienti da tutte le Regioni.
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12\01\2007
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[padovanews.it]