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SALVA DUE BAMBINI IN MARE E MUORE PER INFARTO A PORTO TOLLE
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La tragedia si è consumata intorno alle 11 a Boccasette, comune di Porto Tolle, nelle acque dell'Adriatico sul delta del Po, sotto gli occhi di numerosi bagnanti e della mamma dei due bambini di 8 e 10 anni. Secondo la ricostruzione della polizia, i due piccoli di Trecenta (Rovigo) hanno fatto il bagno approfittando di un attimo di distrazione della madre, impegnata con il fratellino più piccolo, ma si sono trovati in difficoltà. Dalla spiaggia qualcuno per fortuna se n'è accorto e a quel punto Priotto non ci ha pensato un momento: si è lanciato in mare insieme con un altro bagnante, Mario Sardei, un vicentino di 60 anni.
.I due uomini hanno raggiunto i bambini che si erano allontanati troppo, li hanno afferrati e a forza di bracciate sono tornati con loro verso la spiaggia. Dopo averli portati a riva, Priotto, mentre stava risalendo, si è sentito male ed è caduto in acqua. La corrente lo stava portando via e una giovane di Loreo si è tuffata in mare per recuperare il corpo. Ma quando è stato trascinato a riva ormai non c'era più nulla da fare, il suo cuore aveva cessato di battere.
."Lui ha dato la vita per i miei figli e non potrò mai sdebitarmi" ha commentato sconvolta la madre dei due bambini che non riesce a darsi pace per quell'attimo di distrazione che ha provocato la tragedia: i suoi figli sono vivi, ma la gioia per lo scampato pericolo è offuscata dal dolore per "l'eroe" che ha dato la vita per loro.
.Romeo Priotto viveva a Milano ma era originario di Baricetta (Rovigo) dove era tornato da pochi giorni per trascorrere le vacanze assieme alla moglie. Doveva rientrare a Milano questa mattina ma il bel tempo gli ha fatto cambiare idea e rimandare il rientro. Ferroviere in pensione, da tre anni Priotto tornava nel suo paese natale dove stava ristrutturando la casa dei genitori. Vista la bella giornata, questa mattina era andato in spiaggia insieme alla moglie, ma lei non ha assistito alla tragedia perché era andata a fare una breve passeggiata sul bagnasciuga insieme a un'amica. Quando è tornata ha visto un capannello di persone, si è avvicinata e ha scoperto che il corpo adagiato sulla riva era quello del marito.
.L'atto di generosità della vittima ricorda per molti aspetti quello di cui si rese protagonista nel luglio dello scorso anno Dragan Cigan, un muratore bosniaco di 31 anni, annegato dopo aver salvato due fratellini trevigiani di sette e dieci anni a Cortellazzo, nei pressi di Jesolo (Venezia). Pur non sapendo nuotare, Cigan si era gettato in acqua assieme a un marocchino di 35 anni, scomparendo tra le onde dopo aver evitato l'annegamento dei due piccoli. Per questo gesto di generosità il bosniaco era stato insignito della medaglia d'oro al valor civile.
.05\09\2008
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FONTE:http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/cronaca/rovigo-fiume/rovigo-fiume/rovigo-fiume.html