Le riforme imposte dai signori dell'Eurozona mirano a ristrutturare, l'intera società, secondo il modello della cultura politica liberale. E tutto ciò che non è sinistra fa storcere il naso.
Un errore comune dove, in parecchie occasioni sono incorso anche io, consiste nel concentrarsi troppo sui dettagli che si hanno sotto il naso per poi perdere di vista il quadro d'insieme. Tutto ciò disorienta profondamente e tende a generare nell'interessato una certa "carica di rabbia" indotta dall'incapacità di comprendere fino in fondo cosa sta succedendo realmente. Ovviamente, il giusto atteggiamento da seguire per non arrivare ad un punto morto, consiste nel raccogliere in modo sistematico e razionale l'insieme delle informazioni che i mass media ci inviano quotidianamente.
Un percorso di gestione delle informazioni seguite da analisi raffinate, direi quasi ciniche, in modo da mettere insieme tutti i tasselli che compongono il puzzle.
Porsi costantemente delle domande ed evitare di seguire la propaganda vuota e roboante promossa dagli organi di informazione. Chi ha in mano il denaro, ovviamente, in questo mondo vince ed ha la facoltà di esercitare un controllo che avviene in modo indiretto, dietro le quinte, per preservare una parvenza di contenuto democratico al fine di ingannare il popolino beota.
Porsi costantemente delle domande ed evitare di seguire la propaganda vuota e roboante promossa dagli organi di informazione. Chi ha in mano il denaro, ovviamente, in questo mondo vince ed ha la facoltà di esercitare un controllo che avviene in modo indiretto, dietro le quinte, per preservare una parvenza di contenuto democratico al fine di ingannare il popolino beota.
Nel caso specifico agli ideatori del progetto liberale non gliene frega niente in realtà di quello che vanno sbandierando, di fantomatici principi di democrazia o dei diritti fondamentali. L'unica cosa che conta è di promuovere ogni strumento possibile atto a consentire, soprattutto nel loro interesse, la spersonalizzazione delle identità collettive dei singoli popoli. Ogni mezzo è lecito per raggiungere lo scopo: dal femminismo all'ideologia immigrazionista fino ad arrivare al polisessualismo. Inglobare ogni cosa — a qualunque costo — è il mantra mondialista. Così come le marionette sono senza individualità si pretende, per le nazioni, lo spossesso delle loro peculiarità.

