Il femminismo e la volontà di assecondare la natura multiforme della sessualità si sono rivelati essere biechi strumenti per limitare drasticamente il numero delle nascite in Europa. Le posizioni cosiddette « antifasciste », che fanno leva sull'emotività e sensibilità delle persone, invece, sono un chiaro espediente psicologico atto ad avvalorare il delirio dell'autorazzismo, e l'accettazione incondizionata da parte degli autoctoni, di milioni di allogeni entro i loro confini.
Le aberranti depravazioni — promosse costantemente nel sociale da parte dei tirapiedi della finanza internazionale, i politici di sinistra — hanno reso le popolazioni europee, niente di più e niente di meno, bestiame allo stato brado, esaltando di fatto, ogni loro turpe istinto e passione insana. Difatti, tutto questo, mi ricorda il comportamento degli animali in natura, i quali, governati dall'istinto, disconoscono qualunque regola basilare e morale.
Questo è l'abbaglio comune: confondere la libertà con la depravazione. Oggigiorno, i popoli europei, sono costantemente allevati al culto della perversione, grazie al martellamento mediatico cui sono quotidianamente sottoposti.
Questo è l'abbaglio comune: confondere la libertà con la depravazione. Oggigiorno, i popoli europei, sono costantemente allevati al culto della perversione, grazie al martellamento mediatico cui sono quotidianamente sottoposti.
