Hitler fece saltare il banco. Invece di inginocchiarsi davanti all'oro di Londra e ai dollari di Wall Street, costruì un'economia che visse di sé stessa. Con le MEFO-Wechsel, cambiali di Stato camuffate, finanziò i lavori pubblici senza chiedere un soldo alle banche estere. In pochi anni la disoccupazione crollò. Fu la dimostrazione che si poteva crescere senza debiti. Poi venne il passo successivo: il baratto bilaterale. Carbone in cambio di grano, macchinari in cambio di materie prime. Niente oro, niente sterline, niente dollari. Infine, con il decreto del 15 giugno 1939, arrivò il colpo di maglio. I titoli esteri in mano tedesca furono sequestrati dallo Stato e pagati in marchi. Tradotto: la Germania si appropriò di un capitale enorme, sottraendolo al gioco delle borse internazionali. Un atto di guerra economica.
In parallelo spinse l'autarchia. Una Germania che non ebbe più bisogno dei mercati anglo-americani. Il messaggio fu devastante per i signorini. Il potere delle banche private non era inevitabile. Si poteva generare ricchezza senza debito, senza speculazione, senza usurai. Per la finanza internazionale fu uno schiaffo insopportabile, la prova che il loro regno non era naturale ma imposto.
Oggi noi viviamo proprio dentro quel bellissimo sistema basato sul debito perpetuo, dove ogni euro nasce già gravato da interessi. In cui gli Stati non controllano più la propria moneta ma si inginocchiano davanti a banche centrali formalmente "indipendenti" e a mercati finanziari che decidono il destino di milioni di persone. Dove il lavoro produce ricchezza, ma questa viene risucchiata dal circuito del credito e della speculazione. Dove crisi, spread, inflazione e austerità sono strumenti di controllo, non fatalità. Il sistema bello - gagliardo e tosto - è questo: un meccanismo che ti lascia respirare solo a patto che tu resti debitore.
L'uomo è diventato il bersaglio sistemico. La cultura dominante predica che nulla ha senso, che ogni valore è relativo, che la vita è solo consumo e intrattenimento. Auto-razzismo a profusione. Città illuminate, ma deserte dentro. L'Occidente è un grande cimitero elegante. Avete visto il tasso di natalità?