Gli uomini hanno paura delle donne. Da sempre, giusto? Ultimamente, poi, se la vedono maluccio. Ad incarnare tutto questo smarrimento, chiamiamolo così, arriva sul grande schermo la storia riveduta e corretta della vagina dentata, una delle paure maschili più grandi che percorre nei secoli alcune mitologie. Si, ho visto in anteprima Denti e l’ho trovato… un vero spasso! Probabilmente gli uomini non lo troveranno così divertente visto che ci sono almeno tre peni mozzati che spruzzano sangue ma i miei colleghi maschili sembravano comunque divertirsi durante la proiezione. La protagonista è una teenager che scopre, non senza trauma e sangue, di avere una vagina mutante dotata di denti anti-maschi sopraffattori. E’ così che vivrà la nascita della sua fin troppo prorompente femminilità. Si dice nella mitologia che la vagina dentata debba essere “conquistata” da un eroe. Ma qui non ci sono eroi, solo maschi più o meno scorretti che si beccano la punizione peggiore. La cosa bella del film di Mitchell Lichtenstein (figlio del pittore Roy), è proprio il trasformare la protagonista mutante da mostro (come poteva essere Carrie) ad eroina. Non credo che il film possa essere collegato al femminismo, almeno come noi lo conosciamo. E’ un horror con tante sfaccettature che da voce a quell’energia femminile che noi tutte abbiamo sentito repressa per troppo tempo. Non fraintendetemi: io che me lo sono goduto non desidero neanche lontanamente evirare uomini. Siamo decisamente nel campo del simbolico. Però in un mondo in cui le violenze e le pressioni maschili sulle donne sono ancora molto attuali la faccenda della vagina dentata da una certa infantile e sgangherata soddisfazione. Vi tocca aspettare il 22 agosto per saperne di più…
23\07\2008
FONTE:http://razorsisters.com/2008/07/23/la-patata-tira-e-morde/
ANALISI
Gli uomini hanno paura delle donne. Da sempre, giusto?
Ultimamente, poi, se la vedono maluccio. Ad incarnare tutto questo smarrimento...
Questa frase non è farina del suo sacco ma è frutto del bombardamento mediatico anti-maschile. Ripete a pappagallo le frasi che ascolta dalla televisione o che legge dai giornali.
Una mente facilmente condizionabile.
Probabilmente gli uomini non lo troveranno così divertente visto che ci sono almeno tre peni mozzati che spruzzano sangue ma i miei colleghi maschili sembravano comunque divertirsi durante la proiezione.
La misandria non è solo "al femminile"
Benché prioritariamente osservato nei comportamenti femminili, il pregiudizio misandrico appare occasionalmente anche in alcuni comportamenti maschili, tendenti all'autosvalutazione ed alla contestuale esaltazione delle qualità femminili, ritenute superiori alle proprie soprattutto sotto il profilo etico oltre che estetico.
Dal testo selezionato, provate a sostituire il genere sessuale:
Probabilmente le donne non lo troveranno così divertente visto che ci sono almeno tre vagine cucite che spruzzano sangue ma le mie colleghe femminili sembravano comunque divertirsi durante la proiezione.
Questa è misoginia.
Lo stesso discorso vale per le frasi sopra riportate al corrispettivo termine femminile.
E’ un horror con tante sfaccettature che da voce a quell’energia femminile
Per chi non l'avesse capito... la voce a quell'energia femminile è la misandria.
che noi tutte abbiamo sentito repressa per troppo tempo.
A leggere gli articoli o a guardare la televisione non si direbbe.
Però in un mondo in cui le violenze e le pressioni maschili sulle donne sono ancora molto attuali la faccenda della vagina dentata da una certa infantile e sgangherata soddisfazione.
Gli articoli che vengono scritti sui giornali o le parole che vengono pronunciate dalla TV sono violente. Mentre scrivo stò rileggendo gli articoli postati, ecco, questi si possono definire di una violenza spaventosa.