Gli uomini italiani sono in crisi, fragili e perennemente in ansia. Un problema che spesso non manca di riflettersi sulla coppia, come dimostrano le testimonianze che compaiono in rete su blog e forum. E a parlare del compagno sono spesso le donne
L'uomo è in crisi, «preoccupato, fragile e perennemente in ansia» per la sua vita sessuale. Lo rivelano i risultati della campagna "Torna ad amare senza pensieri", promossa dalla Società Italiana di Andrologia (SIA), che in 40 giorni, ha ricevuto su un sito dedicato oltre 15mila chiamate. Un problema che spesso non manca di riflettersi sulla coppia, come dimostrano le testimonianze che compaiono in rete su blog e forum.
Nel caso della campagna le richieste di aiuto e consulenza sono arrivate da parte di giovani uomini. «Sicuramente perché sono più inclini all'utilizzo di strumenti quali infoline e siti web» ha spiegato Bruno Giammusso, che ne è stato coordinatore scientifico, ma non solo. «Questo dato deve farci riflettere. È un chiaro sintomo di come i giovani maschi italiani siano preoccupati, fragili e in ansia relativamente alle diverse tematiche della funzione sessuale, anche in assenza di particolari patologie".
Le domande più frequenti hanno riguardato «l'eiaculazione precoce e le dimensioni dei genitali», poi quelle poste da uomini «più avanti con gli anni», «specialmente cardiopatici e ipertesi, che sentono il bisogno di tornare ad avere una vita sessualmente attiva e soddisfacente. Per questo, hanno chiesto agli andrologi delucidazioni sui farmaci orali con indicazione per il trattamento della disfunzione erettile e su loro possibili effetti collaterali».
L'importante è parlarne: il dialogo col medico è «il primo passo per trovare una soluzione ad un problema sessuale, come ad esempio la disfunzione erettile, che nel nostro paese interessa un maschio adulto su otto» dice Vincenzo Gentile, presidente della Sia, «È di fondamentale importanza per noi medici saper accogliere ed ascoltare le preoccupazioni degli uomini, più o meno giovani, con problematiche sessuali. Spesso questi pazienti sono bloccati al punto di non riuscire a parlare del loro problema».
E a parlare sono anche le donne. «Io ho svariati orgasmi durante il rapporto ma se lui non viene nn mi sento appagata», scrive sul suo blog TafkaD75, «il mio compagno purtroppo ha questo disturbo che non è fisico ma è mentale e se è stressato o stanco o che cazzo ne so... va avanti anche per ore senza venire». Dello stesso tenore molte lettere arrivate qualche tempo fa in redazione. Come quella di Anna: «Ho 35 anni e sono fidanzata da 4 mesi con un ragazzo di 39 che vedo poco perché abitiamo lontani. Lui è sempre stato molto innamorato di me, lo è da anni, ed ora è al settimo cielo perché finalmente siamo insieme. Abbiamo però alcuni problemi di carattere sessuale, nonostante ci sia tra noi molta apertura sull'argomento e se ne parli con molta naturalezza. Le rare volte in cui riusciamo a vederci e ad avere rapporti completi, lui non riesce a raggiungere l'orgasmo».
«Sono un ragazzo di 21 anni ed è qualche anno che provo a intraprendere un rapporto sessuale ma purtroppo non sono mai riuscito a portarlo a termine. Ai preliminari sembra tutto andar bene, poi però quando è il momento di penetrare, perdo l'erezione» ci scriveva un altro lettore qualche tempo fa. E ancora: «Ho 24 anni e un problema che mi rende piuttosto pensieroso - ci scriva un altro-. Da qualche mese sto con una ragazza molto avvenente e nonostante la sua procacità a volte non ho il giusto stimolo sessuale, o meglio, la mia fase di eccitazione è alta ma la mia erezione da un momento all'altro svanisce facendomi sentire impotente».
09\07\2008
FONTE:http://donna.libero.it/sotto_le_lenzuola/ne1219.phtml