SESSO, SCIUPAFEMMINE ADDIO: I MASCHI ITALIANI SONO FRAGILI E ANSIOSI
Campagna della Società Italiana di Andrologia: in 40 giorni 15mila chiamate al numero verde
ROMA - Sciupafemmine addio. Sembra avviarsi lungo il viale del tramonto il mito del maschio italiano come amante latino per eccellenza. Stando almeno a quanto emerge dalla campagna «Torna ad amare senza pensieri», promossa dalla Società Italiana di Andrologia (SIA): il giovane maschio italiano oggi è «preoccupato, fragile e perennemente in ansia» per la sua vita sessuale.
15MILA CHIAMATE IN 40 GIORNI - La campagna ha registrato un successo senza precedenti del numero verde e del sito, interamente dedicati alle patologie sessuali. In 40 giorni, fanno sapere dalla SIA, sono state quasi 15.000 le chiamate ricevute dagli oltre 100 specialisti andrologi che hanno risposto al numero verde da sabato 17 maggio. A chiamare sono stati uomini di tutte le regioni italiane, con una netta prevalenza delle regioni del sud e delle isole, con il 42,3%. Ultimo in classifica il Nord-Est con l'11,4%. Tra le città, invece, Roma (1049) batte Milano (835) e Napoli, con 946 telefonate, sorpassa città come Palermo (321) e Firenze (221).
TELEFONATE DAI GIOVANI - «Tra tutti i dati raccolti nel corso dell'attività del nostro numero verde - spiega Bruno Giammusso, andrologo e coordinatore scientifico della campagna - è da sottolineare la netta preponderanza di chiamate da parte di giovani uomini, sicuramente perché più inclini all'utilizzo di strumenti quali infoline e siti web. Questo dato, però, deve farci riflettere. È un chiaro sintomo di come i giovani maschi italiani siano preoccupati, fragili e in ansia relativamente alle diverse tematiche della funzione sessuale, anche in assenza di particolari patologie». Le domande più frequenti hanno riguardato «l'eiaculazione precoce e le dimensioni dei genitali», continua Giammusso, «che ancora oggi rimangono una delle principali fonti d'ansia». Altra categoria di utenti assidui del numero verde SIA sono stati uomini «più avanti con gli anni», racconta Bruno Giammusso, «specialmente cardiopatici e ipertesi, che sentono il bisogno di tornare ad avere una vita sessualmente attiva e soddisfacente.
CONTATTI MEDICO-PAZIENTI - «Far entrare in contatto i potenziali pazienti con un medico è l'obiettivo più importante che la campagna» dice Vincenzo Gentile, Presidente SIA. Proprio il dialogo con il medico è «il primo passo per trovare una soluzione ad un problema sessuale, come ad esempio la disfunzione erettile, che nel nostro paese interessa un maschio adulto su otto. È di fondamentale importanza per noi medici - continua Gentile - saper accogliere ed ascoltare le preoccupazioni degli uomini, più o meno giovani, con problematiche sessuali. Spesso questi pazienti sono bloccati al punto di non riuscire a parlare del loro problema. Avere invece a disposizione uno strumento come questo numero verde, al quale rivolgersi in forma anonima per ottenere informazioni utili da esperti, ha aiutato tanti uomini ad abbattere quel muro di imbarazzo e di ansie ingiustificate».
08\07\2008
FONTE:http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_08/sesso_andrologia_maschio_fragile_e4d278d0-4cdd-11dd-b408-00144f02aabc.shtml