Oggi c'è la tendenza a generalizzare responsabilità individuali trasformandole in colpe collettive. I media e i movimenti femministi utilizzano casi di cronaca per costruire narrative che dipingono gli uomini come un "gruppo oppressore" e le donne come "vittime sistematiche". Attribuire la colpa a un intero genere è, non solo falsificante, ma indubbiamente sta alimentando odio e divisione sociale.
Il principio giuridico fondamentale della responsabilità individuale dovrebbe essere la base di qualsiasi analisi seria. Se un uomo uccide, è quel singolo individuo a essere responsabile, non "gli uomini".
Non vi prestate a questo gioco: stanno chiaramente diffondendo misandria, trasformando casi individuali in un pretesto per colpevolizzare un intero genere. Come uomini, non avete nulla di cui sentirvi responsabili, perché la colpa è sempre e solo individuale.
Questa narrazione ha uno scopo preciso: alimentare divisioni, minare i rapporti tra uomini e donne e destabilizzare la società. È il segno di un mondo in dissoluzione.