L'Occidente è marcio fino al midollo. Ti raccontano che il femminismo sia uguaglianza, (vaffanculo alle enciclopedie di merda) ma è semplice in misandria legalizzata: un veleno sociale che sputa addosso agli uomini e viene pure applaudito. Ti vendono l'anti-razzismo come progresso, ma in realtà è razzismo anti-bianco sdoganato e santificato sui media: puoi insultare, discriminare, cancellare un intero popolo, basta che sia quello giusto.
Nel frattempo, la società si suicida: tassi di natalità a picco, famiglie disintegrate, un nichilismo che divora ogni valore. Ci dicono che è libertà, ma è solo decadenza travestita da civiltà. I governi applaudono, le élite sorridono, i media vendono questo sterco come oro.
Non è progresso, è perversione. È un Occidente che gode a distruggere sé stesso, mentre finge di insegnare al mondo la democrazia e i diritti umani. Una civiltà che ha smarrito le radici, che ha barattato la propria dignità per ideologie tossiche, che predica uguaglianza ma vive di odio mascherato.
E intanto il futuro evapora. Il suicidio demografico, l'apatia, nessuno combatte. È la dissoluzione programmata di un continente che un tempo guidava il mondo e oggi si compiace della propria rovina.